Questo progetto é un incontro
in un' idea : tante donne un unico vestito.
IL VESTITO: la RUOTA. Uno, lo stesso per tutte. E’ un capo di design attivo pensato dai fashion architetti di Santarella per l’oggi ma che ha dei forti legami con tradizioni ancestrali dell’avvolgere il corpo (Africa, India, Giappone).
LE DONNE: donne vere, non irreali
proiezioni da passerella, che indossano la RUOTA e mostrano chi sono,
declinandola secondo le diverse personalità, nazioni, culture
IL FOTOGRAFO e SANTARELLA: convergono nell'interesse sociologico per la donna,
per la sua realtà, il suo vivere, il suo agire, lasciandola libera di muoversi davanti alla macchina fotografica. Qual’ è il suo atteggiamento nel riappropriarsi del proprio corpo e della propria immagine?
Gli scatti mostrano le modelle del reale che, incontrando la ruota, si aprono al gioco attraverso la scoperta, la risata, rendendo la loro maniera di portarla unica.
IL FOTOGRAFO e SANTARELLA: convergono nell'interesse sociologico per la donna,
per la sua realtà, il suo vivere, il suo agire, lasciandola libera di muoversi davanti alla macchina fotografica. Qual’ è il suo atteggiamento nel riappropriarsi del proprio corpo e della propria immagine?
Gli scatti mostrano le modelle del reale che, incontrando la ruota, si aprono al gioco attraverso la scoperta, la risata, rendendo la loro maniera di portarla unica.
E’ un anti-reportage di moda che continua nelle case, negli uffici,
nelle città, nella vita reale.
( L’anti-reportage continua
su www.anotherstudio.org e ladecimavittima-santarella.blogspot.it
)
Foto: Edouard Arnold / another studio www.anotherstudio.org
Abito “RUOTA” RU limited
edition: Santarella www.santarella.net
Testo: Alessandra Marconi